Al giorno d’oggi si sente spesso parlare di Resilienza e di come questa attitudine debba essere sviluppata per affrontare al meglio le sfide quotidiane. Soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo, la resilienza è una qualità con cui dovremmo confrontarci per farla allenare e crescere dentro di noi.
Molte persone confondono la Resilienza con la Resistenza ma sono due cose completamente diverse, vediamo in dettaglio:
La Resistenza è la capacità di opporsi ad uno stress fisico o emotivo. Spesso resistere ad uno stress comporta un prezzo alto da pagare con conseguente accumulo di altre tensioni dovute alla resistenza stessa.
La Resilienza, invece, è la capacità di essere duttili a situazioni sfavorevoli, trovando soluzioni efficaci ed efficienti in quel momento. In questo modo emergono le proprie potenzialità e si evolve proprio grazie agli imprevisti. Questo non significa che una persona resiliente non manifesti disagio di fronte ad un evento negativo, ma riesce velocemente a trovare la forza di rialzarsi e focalizzare la sua energia su una soluzione.
La natura in questo ha molto di cui insegnarci, possiamo pensare ad una piantina o ad un fiore che cresce in mezzo al cemento, ad un albero che, apparentemente morto riprende sorprendentemente vita o al ripopolamento boschivo in aree contaminate. Ne è un esempio tutta l’area intorno a Fukushima, la località Giapponese dove nel 2011 si è verificato un incidente nucleare, a seguito di un terremoto. Da allora è diventata una “Exclusion Zone“, ovvero una zona interdetta agli esseri umani: l’accesso è assolutamente vietato a chiunque non sia autorizzato direttamente dalle autorità giapponesi. Ed è proprio in questo contesto denso di morte e distruzione che la natura ci ha offerto uno dei massimi esempi di resilienza.
E’ impressionante vedere come, nonostante il disastro nucleare e l’alto tasso radioattivo, la natura pian piano ha preso il sopravvento arrivando il alcuni casi quasi a cancellare i segni della vita precedente. Vi riporto di seguito un’immagine scattata da Arkadiusz Podniesiński in cui si vedono macchine, strade e motorini completamente inghiottiti dal verde!
Osservando l’immagine della natura che si riprende Fukushima crescendo rigogliosa,tutti noi dovremmo comprendere la forza che abbiamo dentro cercando di coltivarla e farla diventare un tratto caratteristico della nostra personalità.
Rispondiamo anche noi con forza e vitalità, non è solo istinto di sopravvivenza ma amore per sé stessi.