I 3 oli essenziali che possono aiutare in Meditazione

“Meditare è guardare in profondità nel cuore delle cose.”
– Thich Nhat Hanh

I benefici della meditazione sono conosciuti da secoli: influisce positivamente sulla mente rendendoci più empatici, rilassati e consapevoli.
 

La Meditazione è una pratica che consiste nel calmare la mente, fermare i pensieri spostando l’ascolto all’interno di noi stessi dove vive una essenziale natura di pace. Gli oli essenziali possono promuoverla favorendo il rilassamento e la comunicazione interiore.

Alcuni oli essenziali facilitano la pulizia di pensiero,  incoraggiano e ci danno un aiuto in più aliberare la menterallentare il respiro rendendolo più profondo. Predispongono alla calma, al rallentamento del battito cardiaco aiutandoci nella concentrazione.

Ma come può un olio essenziale aiutare in questo?

Partiamo dal presupposto che tutta la materia non è altro che energia, il mondo non è altro che una massa di strutture vibranti con diversa intensità e frequenza. Ogni cellula è composta elementi vibranti noti come atomi capaci di unirsi e dividersi e che a loro volta sono costituiti da particelle subatomiche. Quindi oltre al dato puramente materiale, esiste una parte energetica imprescindibile che agisce permeando e influenzando la materia.

Ogni cosa possiede quindi  una sua frequenza, ossia un tasso misurabile di un flusso di energia elettrica che è costante tra due punti qualsiasi.  Di conseguenza anche ogni olio essenziale ha una propria vibrazione e una propria energia che opera sugli aspetti energetici e  vibrazionali  più sottili della persona che li utilizza. Il termine “energie sottile” venne coniato Alber Einstein per definire energie non misurabili, ma identificabili soprattutto grazie ai loro effetti positivi o negativi sull’uomo, gli animali e le piante. Secondo alcuni studi gli oli essenziali dispongono di una frequenza alta che va dai 52 ai 320 Hz e può interferire positivamente co n il nostro corpo.

Tre oli essenziali possono essere adatti durante la meditazione:

Lavanda

Fra i principali costituenti chimici della lavanda, ritroviamo l’olio essenziale, i cui componenti principali sono il linalolo, l’acetato di linalile, il cineolo e la canfora. Tra le varie proprietà antimicrobiche e antifiammatorie, alla Lavanda possono essere attribuite proprietà sedative per disturbi legati a stati all’ansia. Alcuni studi mostrano che i suoi effetti sono già verificabili tramite l’aromaterapia, ovvero per inalazione.

Sandalo

In India, il legno di sandalo assume connotazioni magiche sin dagli albori. L’incenso al sandalo era utilizzato per la realizzazione di rituali di protezione. Infatti, tale usanza discendeva dal fatto che il sempreverde era in grado di debellare gli attacchi dei parassiti. Secondo gli indiani, il legno bruciato di sandalo ha delle vibrazioni molto positive, favorendo la meditazione inducendo il praticante alla pace, alla purificazione, al rilassamento e serenità.

In erboristeria, si usa l’olio di sandalo per far fronte a diversi disturbi che vanno dagli stati ansiosi alle malattie della pelle. E’ un olio molto utilizzato nella  medicina ayurvedica per il trattamento di alcuni disturbi psico-fisici .

Incenso

Nella storia di molte popolazioni si trovano testimonianze dell’utilizzo di cortecce e legni profumati utilizzati nelle cerimonie religiose, nei templi per ingraziare gli Dei, ma anche nelle abitazioni. Diverse  testimonianze ci parlano del loro uso nella medicina Ayurvedica, presso gli Assiri, gli Egizi, i Cinesi e gli Indiani d’America. L’incenso è principalmente usato per i suoi profumi intensi e la sua capacità di indurre uno stato di rilassamento favorevole alla meditazione ma, in molti casi, si tratta di un potente strumento in grado di evocare emozioni e sensazioni, per risvegliare e indirizzare l’energia personale.

Come utilizzarli durante la meditazione?

  • Durante la pratica in diffusione ambientale
    Attraverso un diffusore diffondi gli oli essenziali creando un ambiente accogliente per l’intera durata della pratica.
     
  • Pratica di meditazione Cogliere l’Essenza:
    Massaggia 2/3 gocce di olio essenziale sui palmi della mano. Porta le mani al viso e chiudendo gli occhi nella posizione del loto inspira e espira tre volte lentamente. Entra in connessione con l’energia sottile della pianta.

Libro “Aromaterapia Naturopatica” L. Fontana

“Gli effetti dell’aromaterapia per inalazione di olio essenziale di lavanda, in persone affette da depressione, ansia e stress: uno studio controllato randomizzato” Science Direct

“Gli effetti dell’aromaterapia della lavanda per inalazione, effetti sulla depressione e l’ansia: uno studio clinico randomizzato” Science Direct